Progetto “Stazionetta”
All’inizio del 1700, per volontà di Vittorio Amedeo II, venne tracciata la Strada Reale di Francia, l’attuale corso Francia, che doveva collegare Torino con il Castello di Rivoli e con la Francia. Era uno stradone rettilineo fiancheggiato da due file di olmi lungo 12 km e largo 12 metri. Una diligenza a tre o a cinque cavalli garantiva il collegamento tra Torino e Rivoli in un’ora e mezza circa.
Nel 1871, venne decisa la costruzione di una linea ferroviaria a vapore a scartamento ridotto che doveva collegare Torino con Rivoli. I lavori iniziarono nel mese di febbraio e terminarono sei mesi dopo.
La linea, che si sviluppava per circa 12 chilometri, aveva un tracciamento rettilineo e venne inaugurata il 17 settembre 1871. Il capolinea di Torino in un primo tempo era situato all’altezza della Tesoriera, ma nel 1895 venne spostato in piazza Statuto. Il collegamento Torino-Rivoli avveniva in 45 minuti circa.
Nel 1903 Napoleone Leumann, proprietario dell’omonimo cotonificio, che già utilizzava la linea ferroviaria per portare le proprie merci nel magazzino che si trovava in piazza Statuto, fece costruire una stazionetta di fronte all’ingresso dello stabilimento per permettere ai lavoratori pendolari di raggiungere il posto di lavoro più comodamente.
Si trattava di un edificio in legno di forma rettangolare circondato per tre lati da un piccolo porticato. L’interno era costituito da un unico locale adibito a biglietteria e sala d’attesa.
La linea venne elettrificata negli anni dieci del ‘900 e funzionò sino al mese di novembre del 1955. L’incremento del traffico cittadino richiedeva un raddoppio del corso Francia e quindi il treno fu sostituito prima con una linea di filobus che funzionò fino agli anni 80 e poi con l’attuale bus n. 36.
La stazionetta per qualche tempo fu utilizzata come spogliatoio per i vicini campi da tennis e successivamente fu abbandonata a se stessa.
Bisognerà attendere il 1998 per vederla rinascere con un progetto di recupero proposto dall’Associazione Amici della Scuola Leumann.
Il recupero è stato realizzato con il contributo di soci dell’Associazione, privati sostenitori, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Collegno, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Impresa Macchia, Flipbooks, Ecogest, Electric Line, Sikkens, Docchem’s, ECO Antincendio, Panto Elettronica.
Ad oggi la Stazionetta è utilizzata da varie associazioni e resta l’unico edificio a testimoniare che qui una volta passava il treno.