Ecomuseo
La Provincia di Torino avviò nel 1995 il “progetto Cultura Materiale” volto alla creazione di una rete ecomuseale che fa cardine sul riconoscimento identitario di una comunità con il proprio territorio: Il Villaggio Leumann è uno di questi.
Si tratta di un raro esempio in Italia, con Crespi d’Adda e Schio, di Villaggio Operaio che si sia conservato integralmente.
L’Ecomuseo copre quindi tutta l’area del Villaggio e viene posta al centro dell’interesse la vita che qui si viveva: il lavoro, la famiglia, la scuola, la religione, il tempo libero, le relazioni sociali e la sua evoluzione nel tempo.
Tutelare e valorizzare questa importante realizzazione dal punto di vista storico, architettonico e sociale permette concretamente di utilizzare quanto del passato viene fatto riemergere per riflettere sui problemi che oggi si debbono affrontare e risolvere.
Conoscere in quali condizioni si lavorava nel Cotonificio Leumann può aiutare a comprendere meglio quali sono oggi le condizioni di lavoro.
Conoscere i servizi che venivano messi a disposizione dei residenti nel Villaggio può aiutare a comprendere quali sono i servizi di cui oggi abbiamo bisogno e le condizioni per ottenerli.
Un continuo rimando dal passato al presente e viceversa per rafforzare l’identità di chi vive in questo territorio e per avere più strumenti a disposizione per affrontare un presente particolarmente problematico.
Un Villaggio operaio che ha avuto una intensa vita che oggi si reinventa divenendo una sorta di laboratorio sociale le cui conclusioni vanno ben oltre i suoi confini.